Casio o Kashio? Storia di un marchio che non smette di farci sognare!
- I migliori orologi economici
- 23 feb 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 22 feb 2024
A nome di tutti i casio lovers del mondo, infinite grazie Tadao Kashio!
Tutto ebbe inizio con il brevetto di un semplice anello da indossare al dito e che poteva contenere una sigaretta. Brevettato con il nome di "tubo yubiwa", questo anello risultò molto utile ai lavoratori giapponesi fumatori, i quali, grazie ad esso, potevano utilizzare entrambe le mani mentre fumavano. L'invenzione ebbe un notevole successo anche per un motivo più semplice e triste, ovvero, il Giappone usciva sconfitto e molto impoverito dalla grande guerra, e le sigarette erano un bene prezioso e costoso. Il tubo yubiwa però consentiva di fumare la sigaretta fino al filtro. Invenzione utile, funzionale, economica e redditizia, sia per l'azienda produttrice sia per chi utilizzava questo prodotto. Grazie a questo semplice anello, l'ingegnere giapponese Tadao Kashio, nell'aprile del 1946 fonda a Tokyo la Kashio Seisakujo.
Ma chi era Tadao Kashio? Nato nel novembre del 1917 nel villaggio di Kureta-mura, attuale città di Nankoku, 樫尾 忠雄 (questo il suo nome in caratteri giapponesi), si trasferisce con tutta la sua famiglia a Tokyo per lavorare come operaio e contribuire alla ricostruzione della città dopo il grande terremoto del Kanto del 1923. Tadao nasce in una famiglia relativamente umile, il padre, infatti, risicoltore con un salario modesto, rinuncerà all'utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici per andare e tornare dal lavoro, consentendo così ai suoi figli di studiare.
Il giovane, tuttavia, non delude le aspettative e i sacrifici dei genitori. Per aiutare finanziariamente la famiglia, Kashio si tuffa subito nel mondo del lavoro, iniziando a lavorare in una fabbrica di lattine per olio e, subito dopo, in una fabbrica che produceva medaglie militari. La sua dedizione al lavoro e all'azienda, nonché le sue doti organizzative, sono talmente grandi da impressionare il suo datore di lavoro, il quale, lo fa assumere come apprendista presso la fabbrica di macchine utensili Enomoto.
Ed è qui che, Hiroshi Enomoto, proprietario dell'omonima fabbrica, non può che prendere atto di trovarsi di fronte a un giovane straordinario. Hiroshi invita il giovane ad iscriversi all'Università di Waseda per migliorare le proprie conoscenze. Per il giovane Kashio d'ora in poi la strada per il successo è tutta in discesa. Dopo aver ottenuto la laurea in ingegneria, Tadao diventa manager e inventore in un impianto di valvole radio, e per puro spirito patriottico, per aiutare le truppe giapponesi impegnate nella seconda guerra mondiale, inizia una piccola produzione privata di componenti per aerei. Nel 1943, qualche anno prima dei drammatici eventi del'45, Kashio sposa la giovane Shige Noguchi dalla quale ha quattro figli, tre femmine e un maschio.
Ma torniamo alla Kashio Seisakujo. La società risulta essere strutturata con il padre Shigeru come presidente della società, mentre Tadao ed i suoi fratelli minori, sono lavoratori e azionisti della società. La società decide di investire i proventi della pipa yubiwa per sviluppare i propri calcolatori. E anche in questo settore e tipo di prodotto, Kashio entra a gamba tesa con lo sviluppo di un prodotto innovativo e molto più efficiente.
La maggior parte dei calcolatori dell'epoca, infatti, funzionava grazie a degli ingranaggi azionabili manualmente oppure con un motore elettrico. La società decise così di impiegare i solenoidi per il funzionamento dei propri calcolatori, rendendo la macchina più piccola e compatta, rapida e a risparmio energetico.
Nel 1954, nasce così la calcolatrice da scrivania Kashio Seisakujo, ovvero la prima calcolatrice elettromagnetica del Giappone. Al prezzo di 485.000 yen, il modello 14-A, fu la prima calcolatrice compatta interamente elettrica al mondo, basata sulla tecnologia a relè. Gli elementi innovativi di questa nuova calcolatrice furono principalmente due, ovvero, l'adozione del tastierino numerico a 10 tasti e l'uso di una sola finestra di visualizzazione.
Dopo aver conquistato il mercato giapponese, per i fratelli Kashio era giunto il momento di conquistare il mondo. Per questo motivo il nome della loro azienda diventa Casio (che suona più occidentale), oggi nota appunto come Casio Computer Co. Ltd. Alla morte del padre avvenuta nel 1960, Kashio divenne presidente dell'azienda e guidò la Casio fino al suo ritiro nel 1988, anno in cui fu sostituito dal fratello Kazuo.
Tadao, tuttavia, continuò a lavorare in azienda come consulente fino alla sua morte, avvenuta il 4 marzo 1993, all'età di 75 anni. Tadao però non ha mai smesso di lavorare, e fino alla fine ha contribuito attivamente alla realizzazione di molti prodotti. In ogni sua creazione o linea di prodotti, infatti, ritroviamo sempre lo spirito del giovane e appassionato ingegnere. Prodotti utili, innovativi, semplici, economici e, quindi, alla portata di tutti.
Un esempio della filosofia e genialità di Tadao, lo ritroviamo nella linea di strumenti musicali elettronici. Come semplice "appassionato" di musica, infatti, Kashio decise di applicare le sue conoscenze ingegneristiche alla musica, ideando e dirigendo lo sviluppo dei primi sintetizzatori di suoni.
Nei primi anni '80, Casio immette nel mercato la serie CZ di sintetizzatori a distorsione di fase, in diretta concorrenza con i sintetizzatori Yamaha a sintesi FM. Le tastiere musicali della Casio riuscirono ad avvicinare e far appassionare tanti giovani al mondo della musica grazie ai loro prezzi accessibili.
Anche nel campo delle fotocamere digitali, Casio risultò essere un'azienda pioniera e innovatrice. Nel 1995, infatti, Casio lancia sul mercato la QV-10, ovvero la prima fotocamera digitale consumer con uno schermo LCD sul retro, tre megapixel, oltre ad essere il primo vero modello ultra-compatto, nonché la prima fotocamera ad incorporare la tecnologia delle lenti in ceramica.
Nel 2010, inoltre, l'azienda inizia a produrre videoproiettori con la tecnologia Lamp Free. È l'unica società ad avere l'intera gamma di prodotti con questa tecnologia. Tutti i modelli vengono prodotti in Giappone nella fabbrica di Yamagata.
E gli orologi? Naturalmente al grande pubblico la Casio è famosa per l'ampia varietà e l'innovazione dei suoi orologi da polso. Ma in quanto collezionista di orologi Casio, ho deciso di raccontare questa storia in un'altro articolo del mio blog, perché per noi Casio lovers questa è un'altra storia!
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Interessante e commovente